Io sono foglia, di Angelo Mozzillo e Marianna Balducci

Nella stagione del foliage durante la quale i boschi, i giardini, i viali alberati delle città assumono le sfumature più suggestive del rosso, dell’arancio, del giallo o del marrone, ci viene spontaneo ripensare a questo albo, pubblicato nel 2020, e vincitore del premio Andersen 2021 come miglior libro per la fascia 0-6 anni.
La foglia che durante l’autunno lascia il proprio ramo, per permettere alla pianta di addormentarsi e risparmiare le proprie energie per sopravvivere al freddo inverno, si secca e cade, assumendo forme fra le più diverse e disparate. Mentre scivola giù sembra quasi volerci regalare una danza poetica. In questo albo prende vita il gioco, fra un bambino e le foglie, fatto di movimento e fantasia. La foglia assume forme e significati, a volte protegge il bambino, altre diventa la sua compagna d’avventura, altre ancora si trasforma nel suo cappello o nella sua chitarra, in una nave o nella valigia. Il bambino invece imita le posizioni delle foglie, a volte le contrasta, attraverso di esse esprime le sue emozioni e i suoi stati d’animo. L’illustratrice gioca con i colori e la fotografia, l’autore accompagna l’immagine con un testo ironico e poetico, il tutto si amalgama e si trasforma in un albo prezioso che offre grandi possibilità, nuovi sguardi, stimola l’osservazione e la riflessione, ci permette di giocare, di esplorare e di sognare.