Inventario è una raccolta di poesie scritte nell'arco di oltre cinquant'anni da Mario Benedetti, considerato uno dei più grandi poeti in lingua spagnola.
Non serve essere appassionati lettori di poesia per apprezzare il lavoro di Benedetti. La sua poesia parla una lingua semplice, popolare, immediata e illumina con lampi di assoluto il cuore del lettore.
La raccolta racchiude tutto il mondo di Benedetti: l'impegno sociale (Bonjour buon giorno guten Morgen / su svegliati amore e prendi nota / sono nel terzo mondo / muoiono quarantamila bambini ogni giorno), la quotidianità (Peccato che non sei con me / quando guardo l'orologio e son le cinque / e sono una macchina calcolatrice / oppure due mani saltellanti sui tasti / o un orecchio che ascolta il telefono latrare / o uno che fa i conti per far cantare i numeri), l'amore (Una lettera d'amore non è l'amore / bensì una relazione dell'assenza), il dialogo con i figli (sicchè ora / mi puoi domandare / e soprattutto / io posso rispondere / non si fa sempre quello che si vuole / ma si ha il diritto di non fare / quello che non si vuole) e tutto il resto di un'universo personale pieno tristezza e gioia, ironia e rabbia, amore per la vita e odio per le ingiustizie.
Leggere Benedetti è una meravigliosa terapia per curare il mal de vivre. Provateci.
Per incoraggiarvi alla lettura, vi lascio con un'ultimo frammento:
mi è stato consigliato di cambiare scrittura
ma ho deciso di scoraggiare / umilmente
e con cautela i miei mentori
di conseguenza continuerò a scrivere
in modo uguale a me ovverossia
in modo ovvio ironico terrestre
meccanico mesto e disadorno
(per altri aggettivi si prega consultare
le critiche degli ultimi trent'anni)
e questo avviene forse perché non so esser altro
che quell'altro che sono per gli altri