Il sole fra le dita, di Gabriele Clima

Dario è un sedicenne alquanto difficile. Quand’era ancora piccolo il padre è andato via di casa e ora vive da solo con la madre con la quale non riesce a comunicare. Il pensiero del padre è un tarlo fisso, continua a idealizzarlo e ad immaginare come la sua vita sarebbe stata se le cose fossero andate diversamente, ritenendo la madre l’unica responsabile dei suoi problemi. A scuola non fa altro che mettersi nei guai, la sua prof. lo ritiene la “Mela marcia”. Un bel giorno reagisce in malo modo ad una provocazione dell’insegnante rompendo la maniglia di una porta e così finisce dritto dal preside che per punizione decide di iscriverlo al Servizio di assistenza volontaria. 

Dario dovrà così assistere Andy, un ragazzo portatore di Handicap. Quella che sembra a tutti gli effetti una punizione si rivelerà per Dario una grande opportunità di crescita. Con Andy intraprenderà un viaggio avventuroso alla scoperta della verità su suo padre e grazie a questa nuova amicizia speciale imparerà a capire meglio se stesso. 

Una storia toccante che parla di abbandono, rabbia e ribellione ma anche dei pregiudizi della gente e lo fa attraverso il racconto di un viaggio emozionante e avventuroso … un’ autore che sa descriverci, attraverso un linguaggio ironico, delicato e onesto situazioni difficili e riesce a trasmetterci fino in fondo le emozioni dei protagonisti. 

Fuggire non è sempre la soluzione ai nostri problemi ma può aiutarci a guardare la nostra vita da un’altra prospettiva!

 

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Premio Andersen 2017 come Miglior libro oltre i 15 anni