“So che dentro ogni creatura adulta c’è n’è una uguale ma piccola, che spesso si è sentita diversa dagli altri, convinta che nel mondo non ci fosse il posto giusto per lei. Quella creatura si è nascosta per essere accettata e, a volte, per azzerare le differenze che la rendevano unica ha sperato di crescere alla svelta. A volte l’adulto ha fatto un lavoro così perfetto che è impossibile scorgere le tracce del bambino ma, a uno sguardo allenato, dietro un aspetto serioso e austero c’è sempre un dettaglio a rivelare cosa è rimasto dell’infanzia.”
Quando le parole sono scelte e accostate con tanta cura trovano il ritmo giusto, risuonano soavemente, creano musica, poesia e infinita bellezza. Questo romanzo si snoda su due livelli: Adele grande che racconta e scrive della sua infanzia e Adele ragazzina che in prima persona ci racconta i vari episodi di quel periodo tanto difficile, quanto importante della sua crescita. A fare da sfondo alla narrazione di questa delicata storia vi è l’antico equilibrio fra uomo e natura, con tutti i meravigliosi segreti e le preziose virtù. A evocarlo è la nonna della nostra protagonista, una donna ricca di conoscenza e saggezza, una perla rara. Dopo la perdita di entrambi i genitori le due vivono assieme, in una piccola casa isolata sulla collina da dove si vede il mare, assieme ai loro gatti, alle loro preziose erbe, circondate da tanta natura. Anche se ad Adele mancano molto i genitori, a casa della nonna è serena. La donna le dà sempre consigli speciali, come richiudere le sue tristezze nel vaso dei baci rotti, le permette inoltre di dormire con lei nel suo letto e le fa delle splendide torte. Adele sente anche il desiderio di trovare delle nuove amiche, ed è affascinata dal legame delle magnifiche quattro, le compagne di scuola che hanno il nome dei fiori: Margherita, Iris, Dalia e Rosa. Per avvicinarle proverà ad invitarle a casa sua. Purtroppo non riuscirà ad ottenere il risultato sperato e riverserà ingiustamente tutta la sua frustrazione sulla nonna che la fa sentire così diversa. Nonostante le difficoltà, le delusioni, le piccole e grandi cattiverie che dovrà affrontare si farà volere bene dalle persone giuste e riuscirà a guardare il futuro con una nuova luce. Un romanzo straordinario, dove risalta la magia della relazione unica fra nonni e nipoti, dove si abbraccia tutta la difficoltà di crescere con tutte le piccole e grandi sfide che contraddistinguono il periodo dell’infanzia, come il desiderio di sentirsi accettati e riconosciuti dal gruppo nonostante le diversità e il dolore che ci si porta dentro. Splendide le illustrazioni che sanno amalgamarsi sapientemente con il testo.
Questo romanzo ha ricevuto il Premio Andersen 2022 come miglior libro 9/12 anni.