L’autrice definisce questa sua storia d'esordio una fiaba moderna, che sa di magia, mistero e amicizia. I protagonisti sono Cesare, un ragazzino che, da quando non ci sono più i nonni, vive da solo, non ama andare a scuola e preferisce la relazione con gli animali e la natura; poi c'è Rosa trasferita da poco con il padre in paese, si occupa di lui che da un po' di tempo sembra avvolto da un’infinita e inspiegabile tristezza, e il cane Burro, con un padrone cacciatore che lo ha sempre sfruttato e non ha mai avuto un gesto buono nei suoi confronti.
La strada dei tre finirà per incrociarsi un mattino, dopo un’abbondante nevicata, durante una passeggiata lungo un sentiero verso le colline. Sarà proprio Burro a farli avvicinare e fra i due ragazzini scatterà subito quella complicità inspiegabile che li spingerà ad avventurarsi insieme nella strada Bassa, quel luogo da sempre vietato ai bambini, per scoprire quali segreti si nascondono e chi è davvero la creatura magica con la quale Rosa sembra avere un legame speciale.
"Avrebbe voluto convincerla con tutto l'amore di cui era capace che lei non era sbagliata, che era speciale, fin troppo perfetta semmai. E che quello che aveva di diverso era una cosa in più, non in meno. Che la sua lingua non sarebbe stata incomprensibile per sempre, ma che un giorno qualcuno l'avrebbe ascoltata con il cuore anziché con le orecchie e si sarebbe accorto del suo suono magnifico, come quello di uno strumento a corda quando lo pizzichi con le dita."
Il testo è accompagnato dall’illustrazione di copertina e dai camei di Mariachiara di Giorgio, vincitrice come miglior illustratrice al premio Andersen 2022.