In questo romanzo troviamo una grande miscela di ingredienti: l’estate dopo l’anno della maturità, le scelte che inevitabilmente cambieranno la vita di ognuno, l’amore, l’amicizia e i rapporti famigliari, e ancora…la musica di alcune band femminili legate al genere riot grrrl, e la partenza per un viaggio.
I protagonisti sono Colby e Beverly, detta Bev, migliori amici da sempre, hanno terminato la maturità e finalmente sono pronti per partire per il viaggio tanto atteso a bordo del pulmino Volkswagen di zio Pet. All’inizio Colby accompagnerà Bev e il suo gruppo Rock delle DisinCanto, formato con le amiche inseparabili di sempre Alexa e Meg, nelle tappe del tour di concerti fissati fra San Francisco e Portland; e successivamente proseguiranno solo Colby e Bev per un anno in giro per l’Europa con tappa già fissata dalla madre di Colby a Parigi.
Tutto sembra perfetto come l’inizio di un sogno che finalmente si avvera, ma forse solo per Colby. Subito dopo la partenza infatti Bev comunica all’amico, da sempre innamorato di lei, che non proseguirà il viaggio con lui, e che è stata ammessa al college, lasciando in sospeso la motivazione della sua scelta. Comincia così l’incubo di Colby, che si sente fortemente tradito e che piano piano si renderà conto di avere perso per strada dettagli importanti della vita dell’amica. Nonostante Colby si senta a pezzi, Bev e le due amiche riescono a convincerlo a proseguire con loro il tour. Durante il viaggio faranno degli incontri speciali che in un modo o nell’altro toccheranno le loro vite, e poi c’è il mistero del tatuaggio disegnato dalla madre di Colby da svelare.
Il bello dei viaggi fatti ad una certa fase della vita, con un futuro davanti ancora tutto da creare, è proprio il non sapere cosa ti succederà o chi incontrerai e dove tutto ciò ti porterà, mentre cominci a realizzare la fatica di crescere e la responsabilità delle scelte che farai.
Citazioni
"Eccola, tutta d'un colpo: la sensazione della cosa giusta.
Non solo il murales, per quanto sia veramente spettacolare, ma l'ebbrezza di avere un progetto e poi realizzarlo, di incontrare gente nuova, imparare a conoscerla, di poter rispondere si quando ti viene chiesto di fare qualcosa, di desiderare qualcosa, e di fare in modo che quel qualcosa accada." p. 267
“Non sono sicuro che tutto questo sarebbe successo se fossimo rimasti a San Francisco. Mi avrebbe raccontato dei suoi? Ci saremmo forse chiusi in un bagno di una tavola calda per suonare la sua canzone? Ne dubito. Forse certe cose accadono solo quando sentiamo la lontananza da casa e da tutto ciò che ci è famigliare.” p. 271