Stan è un ragazzino come tanti e, dalla morte dei genitori, vive nella cittadina di Fish Quay con gli zii. Ha con loro un buon rapporto e finché lo zio ha il suo lavoro al porto tutto fila liscio. Ad un certo punto le cose però non si mettono bene per lo zio e l’azienda per la quale lavora chiude costringendolo a inventarsi una nuova attività. Trasforma la casa nella sua fabbrica e la moglie e il nipote nei suoi operai. Stan lascia la scuola e trascorre tutte le sue giornate ad aiutare lo zio ad inscatolare pesce, senza mai una sosta o un giorno di riposo. Il giorno del compleanno però la zia invita il marito a concedere a Stan una giornata libera e a dargli dei soldi da spendere al luna park. Stan, una volta li, deciderà di usarli per salvare i pesci rossi ormai morenti della bancarella del Pesca la papera. L’incontro con il proprietario della bancarella, il signor Dostoyevsky, cambierà il suo destino. L’uomo intravede nel ragazzo grandi qualità e lo inviterà a lavorare per lui. A convincere Stan a lasciare gli zii e a partire per la sua avventura sarà proprio una cattiva sorpresa dello zio, ormai totalmente fuori controllo. Inizialmente diventerà il perfetto aiutante del "Pesca la Papera" guadagnandosi la totale stima del suo padrone; ma il suo vero successo lo avrà quando il grande Pancho Pirelli, il mito leggendario che si esibisce nuotando con i Piranha, lo sceglierà come suo erede.
Sarà per Stan l’inizio di un percorso di crescita e di coraggio. La presa di coscienza delle sue capacità e la sicurezza di sé lo aiuteranno a riscattarsi dalla vita.
Un romanzo ironico e originale per tanti aspetti. Fra questi spiccano l’invito al lettore di provare a immaginare il seguito della storia e il punto di vista dei personaggi; davvero divertenti sono anche le cadenze dialettali utilizzate per esempio per Dostoyevsky o il signor Clarence P. Clapp, detto Chiappa, rendendoli quasi assurdi. Un romanzo unico e davvero notevole anche per le illustrazioni, essenziali, altamente espressive e comunicative.