Un classico della letteratura divenuto spesso fonte d'ispirazione per scrittori e registi che hanno voluto portare questa intrigante storia in teatro, con due rappresentazioni nel 1926 e nel 1999, oppure sul grande schermo. La prima pellicola appartiene addirittura all'epoca del cinema muto, troviamo poi quella di Elliott Nugent nel 1949 che vede Alan Ladd nei panni del protagonista. Seguiranno poi nel 1974 il film di Jack Clayton con Robert Redford e la versione di Baz Luhrmann del 2013 con Leonardo DiCaprio. Il libro di Fitzgerald, scritto nel 1925, continua ad affascinare ed essere annoverato tra gli "intramontabili" perché al di là dell'ambientazione fortemente caratteristica dell'America degli anni '20, con tutti gli eccessi, il lusso, le speculazioni finanziarie e l'enorme differenza delle condizioni sociali, il libro tratta soprattutto il trema introspettivo della solitudine e delle fissazioni che possono avvelenare l'esistenza. Il linguaggio utilizzato nel libro è intimo e profondo, una condizione che solitamente non si adatta facilmente all'immediatezza dei graphic novel come quello che vi proponiamo. La sfida è stata accolta dagli autori di questo volume, che riesce ad esprimere l'atmosfera del racconto di Fitzgerald in una chiave innovativa, riproponendo questo romanzo a distanza di quasi un secolo dalla data di pubblicazione.
/ F. Scott Fitzgerald
Dopo la prima pubblicazione nel 1925, il romanzo di Fitzgerald si fregia di due trasposizioni teat...