«Mi chiamo Massimo Decimo Meridio, comandante dell'esercito del Nord, generale delle legioni Felix, servo leale dell'unico vero imperatore Marco Aurelio. Padre di un figlio assassinato, marito di una moglie uccisa... e avrò la mia vendetta... in questa vita o nell'altra» Germania, 180 d.C. Il generale Massimo Decimo Meridio guida l'esercito romano alla vittoria durante la guerra contro i Marcomanni. Il generale è amato dal suo anziano imperatore Marco Aurelio, che lo vorrebbe come suo successore al posto del figlio Commodo, vedendolo una guida più affidabile e sicura. L’obiettivo di Marco Aurelio è quello di affidare a Massimo il compito di ripristinare la Repubblica restituendo il potere al Senato, ovvero al popolo romano, come avveniva prima dell'avvento dell'età imperiale. Massimo chiede del tempo per riflettere, ma l’imperatore comunica subito la decisione al figlio, che lo uccide immediatamente. Massimo capisce che l’imperatore non è morto naturalmente e parte subito alla volta della sua casa. Arriverà troppo tardi, la vendetta di Commodo non trova ostacoli. Massimo, straziato dal dolore, viene catturato e diventa uno schiavo in Africa. Dopo un po' di anni arriverà al Colosseo, dove l’uomo che odia di più è diventato imperatore e per compiacere il suo popolo istituisce i giochi gladiatori. É tempo per la sua vendetta, è tempo di entrare nell’arena e combattere come solo lui sa fare... Il gladitore è un colossal di genere storico ispirato al romanzo Those about to die di Daniel Mannix del 1958. La sceneggiatura, inizialmente scritta da David Franzoni, è stata acquisita dalla DreamWorks Pictures nel 1998. Ridley Scott è stato scelto per dirigere la pellicola. Le riprese si sono svolte tra gennaio e maggio del 1999 in Inghilterra, Malta, Italia (Val d'Orcia in Toscana) e Marocco. Vincitore di cinque premi Oscar alla 73ª edizione, ha anche ricevuto quattro BAFTA alla 54ª edizione, ed è stato accolto molto positivamente dalla critica.