Dal 1935 al 1939 Gerald Durrell, zoologo, naturalista ed esploratore inglese, visse con la sua famiglia nell’isola greca di Corfù. L’Autore, ancora bambino, ebbe l’opportunità di vivere liberamente nella natura ed ebbe così la possibilità di assecondare e sviluppare la sua grande passione per gli animali, che si divertiva ad osservare, curare, nutrire e collezionare. Con l’approvazione della madre, che favoriva la passione di Gerald, egli poteva tenere in casa in teche, gabbie, vasche, esemplari di insetti, rettili, anfibi e uccelli, compresi i rapaci, che aveva la fortuna di trovare o che raccoglieva feriti nelle sue quotidiane escursioni nell’isola. Il ragazzino doveva provvedere al loro nutrimento, occupandosi di recuperare il cibo più adatto, ricorrendo, se necessario, anche alle scorte alimentari di casa.
La sua famiglia godeva di una discreta agiatezza: nessuno di loro lavorava. Questo permetteva loro di dedicarsi a tempo pieno alle proprie passioni, alternandoli a viaggi e divertimento.
L’Autore tratteggia le personalità dei fratelli, ognuno dedito ai propri interessi: il fratello Leslie, appassionato di armi da fuoco, di balistica e di caccia; il fratello Larry, artista e letterato; la sorella Margo, impegnata perlopiù a seguire diete dimagranti; la mamma, appassionata di cucina, che con indulgenza lascia ampio spazio di azione ai figli. La casa è frequentata da studiosi e da svariati tipi di amici stravaganti, che i giovani Durrell hanno l’abitudine di invitare per soggiorni della durata imprecisata. Gerald viene educato a casa. Riceve lezioni private da vari istitutori. Tra questi il dottore, scienziato, poeta e filosofo Theodore Stephanides, amico di famiglia e suo mentore, lo guidò nei primi passi verso il suo futuro di studioso naturalista.
Diventato un importante zoologo, Gerald si divertì a ricordare quei meravigliosi anni passati a Corfù, raccontando in una serie di libri le sue avventure che vedono variamente coinvolti familiari, amici ed animali in situazioni assolutamente comiche.
Il giardino degli dèi è il terzo volume della cosiddetta Trilogia di Corfù, scritta dallo stesso. Il primo volume è il famosissimo La mia famiglia e altri animali, cui ha fatto seguito L’isola degli animali.
Nell’introduzione al terzo volume Durrell spiega le sue intenzioni: narrare di quel periodo felice della sua vita, parlandoci di tutti i personaggi e degli eventi che nei libri precedenti non erano stati inclusi, ma che per lui costituivano parimenti episodi importanti. Sappiamo da Durrell stesso che i suoi libri servirono per finanziare le sue spedizioni e la sua importante creazione, la Durrell Wildlife Conservation Trust, una istituzione che si occupa di preservare animali in via d’estinzione.
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