Con una scrittura piacevole Francesco Abate ci porta nella Cagliari di inizio '900. Per presentarci i personaggi della storia quale miglior occasione della festa di beneficenza dell'anno, dove la buona società raccoglie fondi per aiutare la Calabria, dopo il violento terremoto del settembre 1905. Alla festa c'è anche Clara, l'insolita protagonista del libro, che ha ereditato dalla madre i tratti somatici tipicamente cinesi e per questo è da sempre oggetto di chiacchiere. Questo però non le ha impedito, grazie al suo carattere deciso, di diventare una giornalista investigativa.
Dopo l'assassinio dei nobili Cabras, uccisi mentre rientravano dalla festa, Clara non potrà esimersi dall'indagare perché, come sempre, qualcosa non torna.