Un'astronave del cielo viene attaccata da un gruppo di pirati dell'aria, comandati da una megera di nome Dola. A bordo dell'astronave c'è anche una ragazzina di nome Sheeta, la quale viene tenuta prigioniera perchè possiede un ciondolo speciale detto gravipietra che i pirati vogliono. Fortunatamente Sheeta riesce a scappare dai propri carcerieri lanciandosi dall'astronave e quel ciondolo, tanto importante per i pirati, si accende facendola fluttuare nell'aria fino a farla cadere tra le braccia di un giovane minatore, Pazu. Il ragazzo ospita la fanciulla e questa gli racconta di un posto magico chiamato Laputa, una leggendaria città-castello volante che viaggia nel cielo da centinaia di anni nascosta dalle nuvole. In pochi credono che il posto esista, ma Pazu è convinto che suo padre, grande aviatore, anni prima possa averla fotografata. Nel frattempo Dola e i suoi scagnozzi scoprono il nascondiglio dei due ragazzi. Da qui i ragazzi vengono inseguiti e una lunga avventura porterà anche a delle risposte.
Il castello nel cielo è il primo lungometraggio del famosissimo Studio Ghibli. Infatti nel 1985, dopo Nausicaä della Valle del vento Hayao Miyazaki insieme a Isao Takahata e alla Tokuma Shoten, fonda lo studio. Lo stesso Miyazaki non aveva grandi speranze sulle sorti dello studio, ma Il castello nel cielo fu all'altezza del suo predecessore, tanto che resistette e portò in alto il nome dello studio. Nel 1986 viene premiato in Giappone come miglior film d'animazione. Possiamo considerare questo lungometraggio come la più alta dimostrazione della poetica del regista nipponico: il lavoro come crescita e maturazione dell'individuo, l'ecologismo, l'antimilitarismo, l'avversione per la sete di potere umana e la fiducia, malgrado tutto, in sentimenti come l'amore e l'amicizia. Una sostanziale differenza di questo lavoro è la presenza per la prima volta di un vero e proprio villain (la megera Dola) al quale si contrappone un vero e proprio action hero (il giovane Pazu). Il regista si occupa personalmente di ogni dettaglio dell'ambientazione del film.
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