In questo albo ci sono due fratelli tutti indaffarati a giocare. Il maggiore propone al più piccolo tante attività divertenti: "facciamo finta che siamo due gorilla, facciamo finta che arriva un coccodrillo…" ecc. Il minore, molto entusiasta, accoglie ognuna delle idee con un forte "iiiiiiiiiiii", un verso tutto suo che a volte sta per la propagazione di un sì, mentre altre diventa un suono per esprimere le sue emozioni come la felicità o la paura. Un albo di piccolo formato, con illustrazioni stilizzate che si fanno un tutt’uno con il testo. Le tonalità sono tre: il bianco, il nero e il verde, a volte sono forma, altre segno e altre ancora si fanno spazio, creando ritmo e movimento sulla pagina. Questo splendido albo è un inno alla fantasia e al rapporto unico e speciale fra fratelli. L’autrice realizzò quest’opera dopo essere stata ispirata dai giochi dei figli. Fu pubblicata per la prima volta nel 1971, è stata edita in Italia grazie a Lupoguido nel 2020.
Si è aggiudicato il premio Nati per leggere per la sezione Nascere con i libri (18-36 mesi): “storia divertente di due fratelli che si divertono un mondo a giocare a “facciamo finta che…”. A rendere il tutto ancora più spassoso sono l’efficacissimo cromatismo a tre colori (bianco, nero e verde) e il layout grafico che contribuisce non poco a dare il ritmo incalzante alla narrazione. Non vi sono adulti in questa storia ma solo due fratelli che sanno come far fruttare il potere dell’immaginazione”.