In occasione di San Valentino, la festa degli innamorati, abbiamo scelto per i nostri giovani lettori un romantico graphic novel.
Un romanzo a fumetti che unisce con un fil rouge invisibile le storie di dieci giovani adolescenti: Stefano e Anna, di Anna e Ludo, di Ludo e Chiara, di Chiara e Matilde, di Matilde e Andrea, di Andrea ed Ennio, di Ennio e Sara, di Sara e Tarek, di Tarek e Isa, di Isa e Stefano. In ogni capitolo a loro dedicato, anche se breve, ad emergere sono le loro personalità e i loro desideri. Le dieci storie sono ambientate in luoghi famosi di Bologna come la Sala Borsa, piazza Nettuno o il Liceo Scientifico Augusto Righi. Ogni racconto è di quindici pagine ciascuno, con una vignetta a tutta pagina in apertura e in chiusura. Anche se in apparenza ogni storia sembra a sé stante, sono tutte legate tra loro sia nella successione temporale sia da richiami e riferimenti. Questa scansione regolare non è certamente casuale ma bensì è stata voluta per dare ritmo alla narrazione. Le vignette inoltre si alternano orizzontali e verticali, tra azione e staticità e, cose dette e silenzi difficili. I temi trattati sono l’amicizia, gli amori che sconvolgono, difficili da dichiarare e che a volte non vengono ricambiati, l’omosessualità, le speranze inattese e i tradimenti.
Le illustrazioni sono stilizzate e ben delineate, con colori chiari e una forte tendenza al rosa. Le tonalità si fanno ulteriormente tenui quando ai ragazzi riemergono ricordi di situazioni e dialoghi.
Girotondo è una libera reinterpretazione contemporanea, rivolta a un pubblico young adult, dell’omonima drammaturgia teatrale di Arthur Schnitzler, rappresentata per la prima nel 1920, al Kleines Schauspielhaus di Berlino per la regia di Max Reinhardt. I due autori, Sergio Rossi e Agnese Innocente, hanno ricreato ì dieci quadri che compongono ad “anello” l’opera, nei quali ruotano i dieci personaggi e le loro storie, ricreando l’idea del girotondo di sentimenti e situazioni delineate dall’autore austriaco. Ovviamente sono cambiati i tempi e i modi, e anche gli approcci e i corteggiamenti sono più schietti e diretti. Inoltre, oggi a dominare c’è whatsapp, un mezzo di comunicazione ormai essenziale, che però a volte, come vediamo qui, invece di essere d’aiuto può rendere le cose molto più complicate.