«Una vera pittrice non riesce a vivere senza dipingere. Dipinge fino alla morte.» (Diego Riviera) Messico, 1925. La vita della diciottenne Frida Kahlo scorre tranquilla fino a quando un incidente stradale la cambia completamente. L'autobus che la portava a casa si scontra con un tram, causandole numerose e gravi ferite. Costretta a letto per lungi mesi, la giovane vuole dimostrare che la sua situazione di infermità è solo temporanea e che anche lei può contribuire alla mantenimento della famiglia. Inizia così a dipingere, essendo appassionata di pittura. Miracolosamente, la giovane donna riesce ad alzari dal letto e riprendere a camminare. A questo punto, decide di volere vivere con la pittura e per questo contatta il famoso pittore Diego Riviera. Tra i due nasce un'amicizia intensa che si trasformerà in amore. Inizialmente, la vita con il marito è rosea e addirittura la ragazza rimane incinta. Ma sfortunatamente ha un aborto spontaneo e il marito, donnaiolo e sedutore, non tarda ad avere altre storie. Frida scopre che una delle tante è sua sorella Cristina e per lei è troppo da sopportare, si allontana dal marito malamente e entra in una forte depressione. Muore di broncopolmonite il 13 luglio 1954, una settimana dopo aver compiuto 47 anni e dopo aver dato vita alla sua prima mostra. Il film, candidato ai Premi Oscar, ai Golden Globes e agli SAG Award, ripercorre la vita dell'artista, focalizzandosi sul rapporto tormentato con il marito e sulla situazione politica messicana, che influenzerà le loro vite. La pellicola è un adattamento cinematografico del libro biografico Frida. Una biografia di Frida Kahlo di Hayden Herrera. La Kahlo è interpretata dall'attrice messicana Salma Hayek, la quale ha ottenuto una candidatura agli Oscar come miglior attrice.
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