Quest’anno si celebrano i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, il sommo autore della Divina Commedia.
Universalmente riconosciuta come una delle più grandi opere letterarie di tutti i tempi, ha goduto di una fortuna immediata e perenne. Gli studi sulla Commedia ebbero origine già dai contemporanei di Dante e nel tempo l’interesse per il Poema ha generato una enorme produzione di studi danteschi.
Innumerevoli sono le traduzioni in lingue diverse e le sue rappresentazioni nell’arte. Fonte di trasposizioni cinematografiche, di rappresentazioni teatrali, fino ad ispirare videogiochi, parodie e fumetti .
L’Inferno è la prima cantica in cui è suddiviso il Poema e il luogo da cui inizia il viaggio immaginario di Dante nei tre regni ultraterreni, Inferno, Purgatorio, Paradiso, che lo condurrà alla luce di Dio e quindi alla salvezza.
L’Inferno è il mondo dei dannati, il luogo della miseria morale, dove sono rappresentati tutti i vizi capitali.
Proprio in questo mondo l’Autore del saggio “Filosofi all’Inferno” immagina un viaggio alternativo di Dante, guidato da Virgilio, nel regno di Lucifero. In questo Inferno Dante incontra i maggiori filosofi (ma anche altri personaggi autorevoli) di tutti i tempi, condannati alle pene eterne per i loro peccati.
Sono peccatori in quanto pensatori: per aver osato gareggiare con Dio in sapienza, per aver elaborato un pensiero originale, che ha messo in discussione le verità dominanti. Ma la loro grande saggezza non li ha salvati da debolezze tutte umane, ragion per cui si trovano in quei luoghi.
Il percorso di girone in girone porta Dante al cospetto di Platone, Aristotele, Kant, Hegel, Epicuro, Galileo, Heidegger e molti altri, fino a concludere il viaggio al Nono cerchio, incontrando Lucifero in un finale a sorpresa.
Stefano Scrima, scrittore e filosofo, ha studiato e vissuto tra Bologna, Barcellona, Madrid e Roma. Si occupa di divulgazione filosofica e applicazione della filosofia alla vita quotidiana. Fra i suoi ultimi libri: Filosofi all’Inferno. Il lato oscuro della saggezza (il melangolo, 2019); L’arte di soffrire. La vita malinconica (Stampa Alternativa, 2018); Socrate su Facebook. Istruzioni filosofiche per non rimanere intrappolati nella rete (Castelvecchi, 2018); Santiago e nuvole. Le fantasticherie di un pellegrino solitario (Ediciclo, 2018); Il filosofo pigro. Imparare la filosofia senza fatica (il melangolo, 2017). Il suo sito è
www.stefanoscrima.com. (Fonte: Letture.org)