A conclusione delle visite delle classi in biblioteca avvenute durante tutto l’anno scolastico ho ritenuto doveroso valorizzare questo strumento, che si è trasformato nel mio fedele compagno di viaggio in questo prezioso percorso. Sperimentato durante i vari incontri con bambini di età anche molto diverse, si è rivelato con ognuno utile, spiazzante, divertente e anche molto altro. Le tante domande che vi sono all’interno, ironiche, significative o provocatorie, sono state utili, a volte, per sciogliere il ghiaccio e presentarci, altre per conoscerci meglio o riflettere su noi stessi. A queste domande non sempre è facile rispondere, ma è proprio questo il punto: l’importante è porsi la domanda, che non è per forza giusta o sbagliata, ma una domanda che possa stimolare la riflessione o la nascita di altre nuove e interessanti domande, incoraggiando così anche il dialogo e il confronto. A mio parere non vi sono limiti di età a cui questo libro si rivolge e suggerisco davvero a chiunque ne abbia desiderio di sperimentarlo.