Dalle parole alle immagini

Ci sono personaggi troppo grandi per restare rinchiusi in un libro. I protagonisti di alcuni grandi romanzi si prestano ad essere raccontati in forme diverse da quelle originali, adattandosi, attualizzandosi e talvolta divenendo fumetti. L’ispirazione letteraria offre una vasta possibilità di scelta di generi. La scelta di come rendere la trasposizione varia moltissimo a seconda del fumettista, o casa editoriale, piuttosto che per il target a cui il fumetto è dedicato. Partendo dalla medesima trama si crea un effetto nuovo, asciutto e conciso. L’immagine e il testo si coniugano nel cercare di esprimere in una chiave o nell’altra parti del testo originario . Alla sintesi dell’immagine è anche affidato il compito di creare non solo le descrizioni paesaggistiche e il contesto, ma anche impressioni che agiscono come impatto emotivo. Si cerca di catturare attraverso l’immagine il pathos trasmesso nel libro originario. Talvolta la trama e il messaggio trasmesso dal racconto, viene decontestualizzato dalla situazione originaria e inserito in un epoca o un luogo diverso, come la forte opera di Jekyll & Hyde di Lorenzo Mattotti e Jerry Kramsky, liberamente tratte dal romanzo di Stevenson, oppure sostituendo simpaticamente i personaggi con altri provenienti da un mondo completamente diverso, come nel caso delle rivisitazioni dei classici attuate dalla Disney, in cui la simpatica compagnia di Paperino nei I promessi paperi impersonano i personaggi del grande classico manzoniano, facendo sorridere i lettori di ogni fasci ad’età. La scelta è vastissima e include non solo i pilastri della letteratura mondiale, ma anche opere recenti che si sono guadagnate la notorietà. Possiamo confrontarci con Il papero Da Vinci, sempre di Disney, piuttosto che Twilight con l’adattamento e illustrazioni di Young Kim, fino ad arrivare a titoli come Il cacciatore di aquiloni illustrato da Fabio Celoni e Mirka Andolfo oppure la trasposizione del Premio Campiello Sostiene Pereira. L’adattamento dei testi e l’inserimento delle immagini riescono in molti casi a mantenere inalterato il messaggio originale del libro da cui è tratto, avvicinando anche i ragazzi più giovani ai grandi classici o a questione dibattute. Non si deve considerare il graphic novel una mera semplificazione del libro che invece assume forma diversa con un linguaggio alternativo e una forma espressiva che viaggia parallelamente al libro originale.