L'astronomia è lo studio dello spazio cosmico, dei corpi celesti che lo popolano e delle forze che lo governano. Cerca di spiegare gli eventi che si verificano nell'universo osservabile, ovvero quella porzione da cui è possibile che le informazioni giungano fino a noi, senza tralasciare di interrogarsi su cosa può esserci oltre. Indaga l'origine e l'evoluzione del tutto, cercando nel contempo di determinare o almeno ipotizzare che cosa accadrà in futuro. Studia tanto i corpi celesti più vicini a noi, come la Luna, il Sole e i pianeti del sistema solare, quanto il più tenue raggio di luce proveniente da distanze inconcepibili.
È una scienza nata e sviluppatasi già in antichità, quando aiutava la previsione di eventi come le eclissi ed era utile per fissare dei punti nel cielo che facilitassero gli spostamenti quando non vi erano altri riferimenti più accessibili. L'osservazione e lo studio sono andati via via perfezionandosi grazie alle invenzioni scientifiche: il telescopio di Galilei; la fotografia, che ha permesso di ottenere immagini più definite; l'introduzione della spettroscopia per lo studio delle radiazioni elettromagnetiche; la progettazione e costruzione di telescopi e veicoli per il volo spaziale.
L'astronomia è l'emblema, forse come nessun'altra scienza, della curiosità umana. Ogni nuova scoperta infatti genera domande, e ogni risposta è solo apparentemente definitiva, perché porta a sua volta a una moltitudine di altre domande.
Strettamente legata all'astronomia è l'esplorazione spaziale, che consiste nel sondare lo spazio grazie a veicoli con o privi di equipaggio. Sono noti a tutti i telescopi Hubble (lanciato nel 1990) e il suo "successore" James Webb del 2021, che ogni giorno invia nuove e spettacolari immagini con una risoluzione mai sperimentata prima. Se ci allontaniamo dall'orbita terrestre, sappiamo che l'umanità ha messo piede sulla Luna ed è atterrata anche se indirettamente su Marte, il pianeta più vicino a noi come caratteristiche climatiche (almeno in passato) e spesso fonte di ispirazione per i primi scrittori di fantascienza. Se ci spostiamo ancora un po' più in là troviamo alcune sonde spaziali come la Voyager 1, che ha ormai oltrepassato i confini del sistema solare ed è a tutt'oggi l'oggetto umano più lontano dal nostro pianeta.
Il cinema, come la letteratura, ha omaggiato spesso l'osservazione dell'infinito, i viaggi verso l'ignoto, la ricerca di forme di vita lontane. A parte le vite di persone reali, anche senza sfociare nella pura fantascienza con la colonizzazione su larga scala di altri pianeti o il contatto con esseri intelligenti e di solito non proprio pacifici, sono diversi i film apprezzabili che, almeno negli spunti di partenza, sono supportati da basi scientifiche.