Il cibo rimane un elemento essenziale della nostra vita. Non è solo sostentamento ma nasconde un gesto ancestrale, un donare vita e nutrimento per l'anima. Ogni piatto può portare con sè un gesto d'affetto, sia che si cucini per la famiglia che per estranei che entrano in un ristorante. Attorno al cibo e alla sua importanza ruota anche la storia delicata e poetica di Banana Yoshimoto, che scruta e descrive i legami e le dinamiche familiari tra generazioni che si susseguono tra vita e morte. Un libro introspettivo e di riflessione sui valori e lo scorrere della vita, con i suoi momenti positivi e quelli negativi. Una storia in cui non manca qualche spiazzante sorpresa narrativa, che ci porta in un mondo surreale dalla forte caratterizzazione giapponese. Il libro è la seconda parte de' "Le strane storie di Fukiage" che trovate anch'esso presente in biblioteca.