Rick Dalton e Cliff Booth sono i protagonisti principali di questo nuovo film di Tarantino. Rick è una star della televisione ormai in declino, Cliff, suo migliore amico, è in primo luogo la sua controfigura ma anche colui che guarda le spalle all'amico salvandolo spesso da situazioni poco piacevoli. I loro ruoli principali sono nei western ed è proprio questa tipologia di film a spingerli oltre oceano. Dopo sei mesi, ritornano a Los Angeles dove li attende la notte più calda del 1969. Sharon Tate, promettente attrice americana e sposa di Roman Polanski, è la nuova vicina di Dalton. Tutto cambia in quella notte dell'estate del 1969, il mondo intero verrà a conoscenza di quel brutale fatto. Quentin Tarantino, in questo suo nono film, abbandona la cavalleria ed evoca con riguardo e pudore il soggetto che gli sta più a cuore: il suo amore per il cinema. Un film in cui il regista è quasi nostalgico per un'età dimenticata, perduta, per il cinema della sua infanzia, quello che lo ha fatto innamorare perdutamente, mentre il colore diventava la norma e Hollywood perdeva la sua innocenza sotto i colpi di coltello di Charles Manson e dei suoi adepti.
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