Il viaggio di Gino Strada inizia il 9 settembre 2001, pochi giorni prima dell'attentato alle torri gemelle. Percorrendo un percorso in senso opposto rispetto agli stranieri che rientrano in patria e ai tanti che cercarono di abbandonare il paese, Strada parte per l'Afganistan. Lascia la sua testimonianza, scritta nel 2002, e racconta le "liberazione" di Kabul ma la sua è soprattutto una riflessione sulla guerra, su tutte le guerre, dove la tragedia delle vittime spesso non raggiunge i canali d'informazione e dove gli aiuti umanitari lavorano combattendo ogni momento contro la paura.