Nel 2016 nell'America del pre Trump scoppia uno scandalo, che ha come conseguenza le dimmissioni di Roger Ailes, l’uomo che ha contribuito a creare il più potente e controverso impero dei media di tutti i tempi: Fox News. A dare il via alla disfatta di Ailes è Gretchen Carlson (Nicole Kidman), la quale dopo essere stata licenziata per discorsi sull'empowerment femminile, cercando di dimostrare che la donna va oltre la bellezza estetica, cita in giudizio il CEO del Network per molestie. Kayla Pospisil (Margot Robbie) giovane donna pronta a sfondare nel mondo del Network, si rende conto di essere stata anche lei soggetto di quelle molestie e decide di unirsi alla causa della Carlson. Terza e non meno importante figura principale è Megyn Kelly (Charlize Theron) che in diretta televisiva accusa il candidato presidente Trump di comportamenti e commenti sessisti nei confronti delle donne. Abbandonata dalla sua stessa rete televisiva e totalmente sola, questo farà ammettere alla donna di essere stata anche lei in anni precedenti vittima di Roger Ailes e quindi di unirsi alla causa della Carlson a sua volta. Oltre a queste tre donne, nel film si aggiungono le testimonianze di altre venti. La particolarità di questa pellicola, che è allo stesso la sua più grande forza, è che "Bombshell" ricostruisce i fatti e i protagonisti con una meticolosità degna del miglior documentario (nessun nome è risparmiato), ma allo stesso ha un ritmo calzante del nuovo cinema impegnato americano. Il film è a tratti anche ironico ma non ricorrere mai a toni beffardi e caricaturali. La pellicola ha ottenuto 3 candidature ai Premi Oscar, 2 candidature ai Golden Globes, 3 candidature e vinto un premio ai BAFTA, 4 candidature e vinto un premio ai Critics Choice Award, infine ha ricevuto anche 3 candidature ai SAG Awards.