Magrissima e flessuosa, Audrey Hepburn fu un'icona di stile (spesso firmata Givenchy, il quale la definì sempre la sua musa), copiata nei quattro angoli del globo. A metà della carriera, la Hepburn cercò di staccarsi da ruoli assegnati principalmente per il suo aspetto fisico, è il caso di "Quelle due" e "Gli occhi della notte" in cui interpreta figure femminili molto diverse dai primi film. Ma Audrey non era solo la diva: era una madre, una moglie, un'amica. In questa biografia sono presenti molte foto in bianco e nero, oppure a colori che fanno comprendere meglio la Audrey privata.
Per chi ama Audrey è come fare un viaggio tra i suoi ricordi più cari, per chi non la conosce, sarà un'occasione per scoprirla.
Il volume celebra un mito che non accenna ad appannarsi e mai lo farà. Elizabeth Taylor, quando Audrey venne a mancare, disse di lei: "Dio ha ora accanto a sé un nuovo, bellissimo angelo, un angelo che sa benissimo cosa c'è da fare in paradiso".