Petros Markaris è uno scrittore, drammaturgo e sceneggiatore armeno, nato ad Istanbul e naturalizzato greco.
E’ autore della fortunata serie di romanzi sul Commissario Kostas Charitos della Squadra omicidi di Atene. Nei suoi romanzi un ruolo importante è affidato proprio alla città di Atene, afflitta da un traffico incessante di automobili che il Commissario Charitos cerca di evitare percorrendo itinerari descritti minuziosamente, al pari di una guida turistica.
Atene nel metrò, Il libro qui presentato, è una guida alla città di Atene, vista da un mezzo speciale, l’Ilektrikò, l’Elettrico, un treno di superficie, ossia la linea 1 della metropolitana, che attraversa la città da sud a nord, partendo dal Pireo fino a giungere a Kifisià.
Markaris afferma come questo sia il mezzo più rapido per scoprire la città, sia dal punto di vista urbanistico, che dal punto di vista sociale.
Dal porto del Pireo si attraversano i quartieri degli operai e dei lavoratori marittimi, poi Kallithèa, quartiere della classe media, cui fanno seguito i vecchi quartieri del centro dove alloggiavano i greci provenienti dalla campagna ed i profughi provenienti dall’Asia Minore, dove ora hanno trovato casa anche i nuovi migranti, sino ad arrivare ai sobborghi, Marousi e Kifisià, dove abita l’alta borghesia e la classe dirigente di Atene. Dal basso, il porto del Pireo, verso l'alto, ossia le colline dei quartieri più ricchi, si passano in rassegna tutte le classi sociali della capitale.
L’itinerario proposto utilizzando l’Ilektrikò è suddiviso in 24 fermate lungo tutto il percorso.
Percorrendolo si avrà modo di conoscere a fondo la città, con le sue bellezze e le sue brutture, ricca di contrasti, tra le antichità e le costruzioni moderne, tra povertà e ricchezza.
Un po’ guida di viaggio, un po’ testo letterario, in questo libro Markaris descrive ogni tappa del percorso sottolineando la bellezza di questi contrasti fornendoci un quadro storico e culturale e, attingendo ai propri ricordi, dipinge un quadro della città assai variegato che stuzzica la curiosità del lettore, sia esso o no un viaggiatore