Hercule Poirot, il detective nato dalla penna di Agatha Christie, sta tranquillamente facendo una vacanza in una lussuosa crociera sul fiume Nilo. L'investigatore viene invitato dall’amico Bouc. La crociera è organizzata da una coppia di neosposi, l'ereditiera Linnet Ridgeway e il suo sposo Simon Doyle. Al viaggio partecipano altre persone: come la zia di Linnet e la sua infermiera, il cugino della donna ecc. All’investigatore vengono presentati tutti, ma lui, con suo solito garbo ed educazione, non si ferma tanto a parlare. Si ritira, invece, nella sua camera, godendosi la crociera. Purtroppo per il nostro Poirot, la vacanza termina quasi subito. Il corpo di Linnet viene trovato senza vita. Inizialmente gli ospiti accusano Jacqueline de Bellefort, migliore amica della vittima, alla quale era stato portato via l’uomo che amava: Simon Doyle. Poirot non si fa condizionare da queste dicerie, afferma che solo le prove possono dirgli chi è l’assassino, anche perché sembra che ogni ospite abbia un movente per uccidere la bella ereditiera. Poirot, cinque anni dopo Assassinio sull'Orient Express, rivive per la seconda volta in una pellicola di Branagh, che interpreta anche il ruolo dell'investigatore.