Anastasia

Parigi, 1928: il Generale Sergei Pavlovic Bounine decide di istruire una giovane donna, Anna Korev per interpretare la principessa Anastasia, che si pensa possa essere sopravvissuta all'eccidio della famiglia reale russa. L’obiettivo del generale è di mettere le mani sull’eredità dei Romanov, custodita in una banca inglese. La ragazza sarebbe l'unica beneficiaria. Per sbloccare il conto, la ragazza deve arrivare ad incontrare l'Imperatrice madre Marija e convincerla di essere la nipote tanto amata. Anna, però, comincia ad avere dei strani ricordi di lei bambina con la famiglia reale, per i quali sospetta di potere essere la vera Anastasia. La Korev, raccontando i dettagli dei suoi riccordi, insinua anche in Bounine il dubbio.
Il film è la versione romanzata della storia di Anna Anderson, la quale affermò fino alla morte di essere la figlia dell’Imperatore Nicola II di Russia. Anastasia viene interpretata da Ingrid Bergman. Per questo ruolo la Bergman vinse nel 1957 l’Oscar alla migliore attrice.