Alla ricerca del tassello mancante

Una vecchia mappa rinvenuta nel baule di una soffitta polverosa, un doblone che è solo la milionesima parte dell'oro che riposa nella pancia di un galeone in fondo al mare, una solitaria pietra preziosa rubata da una scintillante corona, le pagine di un libro che rivelano segreti custoditi per secoli. Sono solo alcuni degli elementi da cui possono prendere il via le peripezie dei film in cui i protagonisti sono immersi in un mondo di misteri e viaggi esotici conditi di archeologia (più o meno scientifica). Chi non ha mai desiderato di vivere un'avventura nei panni di un notissimo professore che divide il suo tempo tra lezioni all'università e innumerevoli spedizioni intorno al mondo, dove rischia ogni volta la pelle pur di arricchire le collezioni dei più prestigiosi musei? Chi non vorrebbe essere andato a caccia del tesoro di un temuto pirata nei sotterranei costellati di trabocchetti della sua città? E chi non vorrebbe accedere per primo alla camera più recondita di una piramide egizia, dove un faraone riposa da tremila anni, nella speranza di non interrompere il suo sonno? 
Sobbalzando in groppa a un cammello attraverso le dune del deserto, solcando gli oceani al timone di un veliero scricchiolante, fluttuando a bordo di un dirigibile che taglia in due una catena montuosa altrimenti impossibile da attraversare, o ancora perdendosi tra i cunicoli di un monastero medievale con una fiaccola in mano. Alla ricerca di qualcosa di unico o del proverbiale tassello mancante, prezioso forse per una sola persona, a volte vitale per l'intera umanità.