Il modo di Keret di scrivere e descrivere personaggi e situazioni surreali spiazzano il lettore. Il libro è una raccolta di racconti, uno più folle dell'altro, dove le situazioni sono assurde, ma sempre verosimili; dove la fantasia dell'autore gioca, con molta ironia, con le vicende del quotidiano e dove anche in una situazione tragica emerge sempre il lato ironico. Lo consiglio perché la fantasia del reale è dirompente. Ogni racconto incuriosisce, non sai dove l'autore ti porterà. Spesso i racconti finiscono così come sono iniziati, senza una chiusura, senza una morale. Sono bagliori di vita, brevi episodi assurdi e divertenti.