E' quasi tempo di vacanze e oltre agli irrinunciabili "mare o montagna" è l'occasione anche per visitare qualche meta culturale e in Italia c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Una località sicuramente molto turistica ma che merita davvero una visita è Firenze. Ci sarebbero molte parole da spendere sulla sua importanza, su quel che ha rappresentato e i capolavori che i mecenati di questa città hanno aiutato a creare. Opere d'arte, scritti, trattati che hanno in qualche modo rivoluzionato il mondo. Ma sarebbe erroneo pensare che questo apporto importante sia circoscritto ad un periodo così lontano come il rinascimento. A distanza di secoli Firenze continua a stupire e questo volume è parte di una bella collana che accompagna il lettore nelle mete più significative della letteratura. Ad illustrare al meglio gli scorci di Firenze ci pensa Vasco Pratolini, scrittore e poeta le cui opere sono strettamente calate nel tessuto urbano e sociale della città.
Dalle pagine scritte da Pratolini ai ricordi personali dell'autore Valerio Aiolli, il percorso tra le pagine si snoda tra passato e presente, tra vicoli, locali e monumenti centenari della magnifica Firenze.
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