Mi son sempre chiesta perché Adamo ed Eva, dopo aver mangiato la famosa mela del peccato, fossero corsi in giro per tutto il giardino dell'Eden a cercare proprio una foglia di fico con cui coprirsi. Leggendo questo libro ho scoperto che, per un errore di traduzione, un fico è stato trasformato nella fatidica mela. Ora tutto ha un senso! Certo se si pensa agli errori di traduzione vengono subito in mente i monaci amanuensi medievali che ricopiavano le antiche scritture. Gli errori erano inevitabili ma accanto ai fraintendimenti ed errori fortuiti, è interessante notare che ci sono stati anche adattamenti e modifiche al testo non proprio casuali.
Non si deve pensare che questi "errori" siano solo frutto di un epoca lontana. Anche nell'iperconnesso e controllato mondo di oggi, fa sorridere come a causa di una traduzione non troppo precisa, la Corea si sia vista regalare tre tigri siberiane dalla Russia.
Ho trovato questo libro molto interessante e curioso. Dalla Bibbia ad Harry Potter gli esempi sono vari e stupisce come molti di questi errori, voluti o meno, siano diventati dei simboli anche molto forti, se non addirittura fondamenta religiosi.