Mostrare e nascondere sono azioni opposte ma in grande relazione. Si rincorrono. Fino a diventare gioco. Gioco vero. Che “è per finta” ma non è finto. Cosa occorre per nascondersi bene? Quali sono i nascondigli migliori? Quali sono le cose che desiderano mostrare i bambini? Tra tutte quelle possibili quali si scelgono? E come si sceglie? Il laboratorio teatrale indaga il tema del mostrare e del nascondere come punto di partenza per un’esplorazione fatta di gioco, cura e grande divertimento. Ci serviremo di voce, azioni, movimento, testi e musiche che porteremo in palco per scoprire e creare qualcosa che prima non c’era.
A quel punto, forse, ve la mostreremo!
MODALITÀ OPERATIVE 8 incontri di 1h e 30 minuti, convocazione 15’ prima dell’orario di inizio per potersi cambiare in tenuta da teatro (tuta o abiti comodi neri, calzini neri). La prima lezione di prova, gratuita, è lunedì 2 maggio 2022. CALENDARIO DEGLI INCONTRI (dalle 16.45 alle 18.15) lunedì 2 maggio; martedì 3 maggio; lunedì 9 maggio; lunedì 16 maggio; lunedì 23 maggio; lunedì 30 maggio; lunedì 6 giugno; martedì 7 giugno (lezione aperta con i genitori)
SCHEMA DI INCONTRO Impostazione dell’incontro; Rito di inizio e presentazioni dei partecipanti; Riscaldamento guidato; Esplorazione dello spazio; Lavoro sul ritmo e sulle possibilità di movimento; Concentrazione e attivazione del gruppo.
Gloria Burbello è attrice, danzatrice ed educatrice. Laureata in Scienze dell’Educazione (IUSVE – Istituto Universitario Salesiano Venezia) conduce laboratori di teatro e danza per ragazzi e adulti, collaborando tra gli altri con La Piccionaia. È interprete e assistente di Laura Boato (danza contemporanea e performativa) a Mogliano Veneto.
Per informazioni:
Tel. 041 4266545 / 347 8905167 (anche whatsapp) info@teatrovilladeileonimira.it Quota: 80,00 euro (comprensiva di assicurazione). www.teatrovilladeileonimira.it
Teatro di Villa dei Leoni
Riviera S. Trentin, Mira
Organizzazione: Lapiccionaia - Centro di produzione Teatrale
Con la collaborazione del Comune di Mira, Assessorato alla Cultura