Ugo Riccarelli, scrittore raffinato ed elegante, con una prosa ricchissima di slanci fantastici mescolati a tocchi di acre realismo, è stato uno dei più importanti autori italiani degli ultimi trent'anni. Ci ha lasciato troppo presto, il 21 luglio 2013, all’età di 58 anni. Il 7 settembre 2013, poco dopo la sua morte, il suo ultimo romanzo, il bellissimo L’amore graffia il mondo, ha vinto il Premio Campiello che per la prima volta nella storia del concorso è stato assegnato postumo.
Ma sono stati tanti i libri meravigliosi che Ugo ci ha lasciato, e andando a ritroso nella sua bibliografia troviamo opere assolutamente da leggere, come Il dolore perfetto, opera vincitrice del Premio Strega 2004 o Un uomo che forse si chiamava Schulz, premio Selezione Campiello 1998.
Avrebbe compiuto sessantadue anni il 3 dicembre. Vogliamo ricordarlo con una serata evento, per mantenere vivo il suo messaggio di grande amore per i libri, per l’arte, per la cultura e per il “bello” e presentare Lettera d’amore e d’addio (Mondadori 2016) il libro di racconti che Paolo di Paolo, il curatore, ha regalato ai lettori per provare a colmare il vuoto lasciato dalla prematura assenza dello scrittore.
Nero Natale, che abbiamo scelto come titolo dell'omaggio a Riccarelli, è un brevissimo racconto nel quale Ugo ha condensato tutta la sua umanità per raccontarci un incontro impossibile. Al pianoforte Claudio Cojaniz, jazzista e amico di Ugo, ci racconterà attraverso la musica la sua grande passione per Thelonious Monk. Porterà la sua testimonianza Roberta Bortone Riccarelli, compagna di vita.
Claudio Cojaniz, pianoforte
Letture di Voci di Carta
Conduce la serata Simonetta Nardi
In collaborazione con Associazione Ugo Riccarelli
Riccarelli, vincitore dei Premi Strega e Campiello, è stato un grande amico di "Letteraria", la rassegna di incontri con scrittori organizzata dalle biblioteche di Mira, e vi aveva partecipato nelle edizioni del 2000 (in coppia con Marcello Tonolo), del 2004 (in coppia con Claudio Cojaniz) e del 2009 (in coppia con Maurizio Camardi). Vogliamo ricordare un amico che ci ha lasciato nel 2013 con le parole della moglie, Roberta Bortone: "Ugo ha combinato l’ultima delle sue e ha deciso di non tornare più. Il 21 luglio mi ha salutata e se n’è andato in punta di piedi, in silenzio e senza far rumore. Mi ha lasciata in mezzo alle sue parole, scritte su libri, lettere, appunti, e con la sua immagine che mi rimbalza addosso da ogni angolo del web. Mi ha fatto promettere che avrei continuato a sorridere come facevo (quasi) sempre accanto a lui e che avrei chiesto agli amici di ricordare di lui l’ironia, l’allegria e la voglia di mordere la vita. Ed è quello che faccio ora." Roberta
Centro Culturale Candiani - Venezia-Mestre
Auditorium quarto primo
Inizio ore 21,00
Ingresso libero fino a esaurimento posti