JOANNA TETERS E GIUSEPPE BASSI QUARTET
Joanna Teters (voce)
Paolo Sessa (tastiere)
Giuseppe Bassi (basso)
Gianluca Porro (batteria)
Joanna Teters, certamente una delle voci nuove e più rappresentative della scena newyorkese, si sta ritagliando un posto nei cuori e nelle menti degli amanti della musica di oggi, con una musica soul originale e lungimirante.
Sempre più riconosciuta per la sua capacità di passare senza sforzo da toni lussureggianti, profondamente intimi, al reggae e al blues più robusto, Teters si presenta al suo pubblico con esibizioni allegre, piene di energia, presentando musica originale o reinterpretazioni uniche del repertorio della world music.
Dopo un’intensa attività jazzistica, che lo ha portato con il suo contrabbasso dai club di New York fino alla centrale nucleare di Fukushima, Giuseppe Bassi divide la leadership di questo progetto con la giovane cantante americana Joanna Teters, bianca ma con un’originale voce soul, sospesa fra jazz e blues. Formatasi nel prestigioso Berklee College of Music di Boston, già con il suo album del debutto, "Warmer When It Rains" (2018), la vocalist ha saputo conquistare i consensi di pubblico e critica. È una voce, la sua, che affonda le radici nella grande tradizione rappresentata da Stevie Wonder ed Aretha Franklin, ma si ispira anche a Macy Gray, Joss Stone ed all’indimenticata Amy Winehouse. Benché ancora molto giovane, la Teters ha maturato importanti esperienze al fianco di artisti del calibro di Eric Roberson e Jacob Collier, ma è stata anche voce solista di apprezzate band come Mad Satta, Lowtone Society e SunDub.
Giuseppe Bassi ha collaborato con alcuni dei più quotati jazzisti italiani degli ultimi anni, da Tiziana Ghiglioni a Enrico Pieranunzi e Fabrizio Bosso, ma ha consolidato la sua fama con importanti collaborazioni internazionali, che l’hanno visto suonare a fianco di Greg Osby, David Liebman e Ute Lemper, solo per fare qualche nome. L’ultimo suo disco da leader, "Atomic Bass" (2020), è quello che lui stesso definisce “il sogno folle di portare la musica lì dove la furia della natura e l’errore dell’uomo producono a lungo dolore, perché se l’essere umano si nutrisse costantemente di musica troverebbe un altro modo per riscoprire il bene”. Il contrabbassista pugliese e la vocalist americana hanno anche scritto, rispettivamente, musica e parole dei brani del loro prossimo lavoro, alla cui realizzazione hanno contribuito sia un pianista–tastierista poliedrico e fantasioso come Paolo Sessa, supervisore della parte musicale, che un batterista dal drumming moderno e creativo come Gianluca Porro, già collaboratore di Lalah Hathaway.
Sabato 19 marzo
ore 21
Teatro Villa dei Leoni
Riviera S. Trentin, Mira
Ingresso gratuito con Super green pass e mascherina obbligatori
E' gradita la prenotazione
Info e prenotazioni: cultura@comune.mira.ve.it
Organizzazione
Comune di Mira, Assessorato alla Cultura
Circolo Culturale Caligola
Con la collaborazione di
Piccionaia