Sabato 18 novembre ore 18 - Teatro Villa dei Leoni
Dedicato a August Wilson da Jitney
di August Wilson
regia Renzo Carbonera
con Alessandra Arcangeli, Aron Tewelde
traduzione Angela Soldà
produzione La Piccionaia
con il sostegno di Consolato Generale USA a Milano
in collaborazione con August Wilson Legacy LLC – Constanza Romero Wilson, University of Pittsburgh – European Studies Center, Università degli Studi di Padova – DiSLL Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
Un reading, diretto da Renzo Carbonera, in cui gli attori Alessandra Arcangeli e Aron Tewelde interpretano alcuni estratti da Jitney di August Wilson, incentrati sui personaggi di Rena e Youngblood, e la stessa Alessandra Arcangeli propone dal vivo una selezione di brani dal repertorio di Nina Simone.
Un’occasione per conoscere questo autore americano intenso e innovativo, ancora non tradotto in Italia, sul tema dell’inclusione nella società americana.
August Wilson
August Wilson è il più importante drammaturgo afroamericano del XX secolo: due volte vincitore del Premio Pulitzer, è una figura gigantesca nel panorama del teatro americano. Scomparso nel 2005, ha lasciato un’eredità straordinaria, soprattutto con il suo American Century Cycle: una serie di 10 opere teatrali che offrono uno sguardo completo, decennio per decennio, sull’eredità e l’esperienza degli afroamericani nel corso del XX secolo, tra cui lo sfruttamento, le relazioni razziali, l’identità, la migrazione, la discriminazione. Nonostante la sua straordinaria rilevanza all’interno della letteratura, del teatro e della cultura afroamericana e statunitense, in Italia August Wilson è ancora troppo poco conosciuto dal grande pubblico.
Jitney
Nei quartieri a maggioranza afroamericana di molte città degli Stati Uniti, a partire dagli anni ‘50 si sviluppa un servizio di trasporto alternativo all’autobus e ai taxi regolari, troppo costosi, poco disposti a servire certe zone e soprattutto a far salire i neri. Si tratta dei jitney, o gipsy cab, che operano al di fuori della legge ma danno opportunità di lavoro e rendono un servizio importante alle comunità.
August Wilson ambienta la sua opera all’interno di una stazione di jitney nell’anno 1977 a ‘The Hills’, il quartiere della sua città natale, Pittsburgh, abitato da neri, ebrei e italiani. I racconti degli autisti si alternano al ritmo sincopato del jazz e del linguaggio di strada, interrogandosi su come lenire le ferite del passato e avere fiducia in un futuro incerto. Sono le storie, fatte di conflitti, sconfitte e piccole vittorie di chi nonostante le conquiste del movimento per i diritti civili, continua a essere escluso dal cosiddetto “sogno americano”.
É una situazione che ci sembra distante ma che potremmo ritrovare anche in una Italia del futuro, la cui popolazione continua ad invecchiare e ha sempre più paura di ciò che viene da fuori, in una città specchio di una società divisa e divisiva, che pratica la segregazione.
L’evento fa parte di The Wilson Project, nato per promuovere la conoscenza e la comprensione della figura e dell’opera di August Wilson (Pittsburgh, 27 aprile 1945 – Seattle, 2 ottobre 2005) in Italia, nonché del contesto sociale e culturale in cui egli ha vissuto e operato, mettendoli in relazione con le sfide della società contemporanea.
The Wilson Project è un progetto sostenuto dal Consolato Generale USA di Milano, in collaborazione con i partner August Wilson Legacy LLC, Università degli Studi di Padova – DiSLL Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari, University of Pittsburgh – European Studies Center
Ingresso gratuito, gradita prenotazione.
Informazioni
Ufficio Teatro Villa dei Leoni
Riviera Silvio Trentin 3, Mira (VE)
Tel. 041 4266545
info@teatrovilladeileonimira.it
Info e prenotazioni
SMS e WHATSAPP mob. 347 8905167
Mail info@teatrovilladeileonimira.it