CAI Mirano-Dolo e CAI Veneto presentano: Un prete di montagna

Nel dopoguerra molte sono le persone che hanno caratterizzato culturalmente la nostra società; fra queste c’è un prete che, attraverso la sua testimonianza, in pochi anni di apostolato, ha segnato profondamente il pensiero sull’educazione nel nostro paese. Chiamato un prete scomodo, un prete ribelle, a noi piace ricordarlo come un PRETE DI MONTAGNA. Pochi sanno che, per suo espresso desiderio, oltre che con l’abito talare ha voluto essere tumulato con gli “scarponi di montagna”. A tutti noi, appassionati di montagna, piace ricordarlo per la sua schiettezza, la sua testimonianza morale e civile, la sua concretezza, la sua solidarietà e la sua umanità. Sono doti che si riscontrano principalmente tra chi va per monti ed è per questo che abbiamo voluto organizzare un incontro su questa figura. Si parlerà di paesaggi e luoghi, di viaggi, di escursioni dentro la nostra società e dentro noi stessi. Attraverso le parole di un educatore appassionato di montagna, Vincenzo Beninato, vedremo di tracciare un ricordo ed una riflessione su questa grande figura.